Decreto Alluvione Emilia: le misure in vigore dal 2 giugno

Decreto Alluvione Emilia: le misure in vigore dal 2 giugno

Pubblicato in GU n 127 del 1 giugno e in vigore dal 2 giugno il Decreto Alluvione con tutte le misure varate dal governo a sostegno delle province alluvionate.

Ecco quali sono le misure rivolte alle imprese.

Decreto Alluvione Emilia: fondo garanzia PMI

A decorrere dal 2 giugno e fino al 31 dicembre 2023, la garanzia del Fondo di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996,  n.  662,  è concessa, in favore delle imprese localizzate nei territori  indicati nell’allegato 1, a titolo gratuito e fino alla misura:

Decreto Alluvione Emilia: aiuti imprese esportatrici

Al fine di sostenere le imprese esportatrici localizzate nei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio 2023, per i  quali è stato  dichiarato  lo  stato  di emergenza con delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio  2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023, la Societa’ italiana per  le imprese all’estero SIMEST S.p.A.  è autorizzata,  a  decorrere dal 2 giugno, all’erogazione di contributi a fondo perduto, per l’indennizzo dei comprovati danni diretti subiti dalle medesime imprese, nei  limiti  della  quota  dei medesimi danni per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica.

Decreto Alluvione Emilia: sospensione termini per le imprese

Per le società e le imprese che, alla data del 1° maggio  2023, avevano la sede operativa nei  territori  indicati  nell’allegato  1, sono sospesi dal 1° maggio 2023 e  sino  al  30  giugno  2023,  senza applicazione di sanzioni e interessi:

a) i versamenti riferiti al diritto annuale di  cui  all’articolo 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580

b) gli adempimenti contabili e societari in scadenza entro il  30 giugno 2023;

c) il pagamento delle rate  dei  mutui  e  dei  finanziamenti  di qualsiasi genere, ivi incluse le operazioni  di  credito  agrario  di esercizio e di miglioramento e di credito  ordinario,  erogati  dalle banche, nonche’ dagli intermediari finanziari iscritti  nell’albo  di cui all’articolo 106 del testo unico delle leggi in materia  bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo  1°  settembre  1993,  n. 385. Analoga sospensione si applica anche ai pagamenti di canoni  per contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto edifici divenuti inagibili,  anche  parzialmente,  ovvero  beni  immobili  strumentali all’attivita’ imprenditoriale, commerciale, artigianale,  agricola  o professionale svolta nei medesimi edifici. La sospensione si  applica anche ai pagamenti di canoni per contratti di  locazione  finanziaria aventi   per   oggetto   beni   mobili   strumentali  all’attivita’ imprenditoriale, commerciale, artigianale, agricola o professionale.

Gli eventi alluvionali che hanno colpito le imprese sono  da  considerarsi  causa  di  forza  maggiore anche ai fini dell’applicazione della normativa bancaria  e  delle  segnalazioni  delle  banche  alla Centrale dei rischi.

Per le societa’ e le imprese aventi sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1, tenute a presentare atti e documenti presso le Camere di commercio, sono sospesi, a decorrere dal 1° maggio  2023 e fino al 31 luglio 2023, tutti i termini per i relativi  adempimenti amministrativi e il pagamento  delle  conseguenti  sanzioni  previste dalla vigente normativa.

I versamenti sospesi ai sensi del comma 1,  lettera  a),  e  del comma 3 sono effettuati in unica soluzione alla ripresa del termine

Decreto Alluvione Emilia: aiuti alle imprese agricole

Le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice  civile, ivi comprese le cooperative che svolgono  l’attivita’  di  produzione agricola, per i quali e’ stato dichiarato lo stato di emergenza con delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio  2023, che hanno subito danni eccezionali a seguito dei  predetti  eventi  e che, al verificarsi dell’evento, possono accedere agli interventi previsti per favorire  la ripresa dell’attivita’ economica e produttiva di cui  all’articolo  5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, anche in  deroga  alle disposizioni  di  cui  al comma  4  del  medesimo  articolo  5  e  a complemento degli aiuti erogati dal Fondo mutualistico nazionale  per la copertura dei danni catastrofali  meteoclimatici  alle  produzioni agricole causati da alluvione,  gelo  o  brina  e  siccita’, di cui all’articolo 1, commi da 515 a 518, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.

Il Fondo per l’innovazione in agricoltura di cui all’articolo 1, comma 428, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, nella misura  di  10 milioni di euro per l’anno 2023, di 30 milioni  di  euro  per  l’anno 2024 e di 35  milioni  di  euro  per  l’anno  2025,  e’  destinato  a sostenere gli investimenti e i progetti  di  innovazione  di  cui  al medesimo comma 428 realizzati da imprese  dei  settori ell’agricoltura, della zootecnia, della  pesca  e  dell’acquacoltura con sede operativa nei territori  colpiti  dagli  eccezionali  eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali e’ stato dichiarato lo stato di emergenza con delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio e del  25  maggio  2023.

Decreto Alluvione Emilia: sospensioni per il Fisco

Le misure di sospensione termini:

  • la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio. La sospensione vale per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nei territori stessi
  • il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%.

Decreto Alluvione Emilia: sospensioni processi e concorsi

Inoltre, si prevede:

  • il rinvio fino al 31 luglio 2023 delle udienze dei procedimenti civili e penali e la sospensione dei termini processuali e dei giudizi civili e penali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall’ evento alluvionale;
  • la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto luglio 2023, dei termini nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari;
  • la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini dei procedimenti amministrativi;
  • la possibilità di accedere ad apposite prove di recupero dei concorsi per i residenti nelle zone alluvionate;
  • l’equiparazione del periodo di assenza dal servizio al servizio effettivamente prestato per il personale dipendente delle pubbliche amministrazioni che non possa svolgere la prestazione lavorativa neppure attraverso la modalità agile.

Decreto Alluvione Emilia: sospensioni pagamenti bollette

Inoltre, si prevede:

  • il differimento del pagamento delle rate in scadenza nell’esercizio 2023 dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ai comuni e alle province interessati;
  • la sospensione dei pagamenti delle utenze, già deliberata dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA);
  • la sospensione, per i comuni, dei termini per la fornitura di dati richiesti per le rilevazioni previste dal programma statistico nazionale.

Decreto Alluvione Emilia: misure istruzione

Inoltre, si prevede:

  • l’istituzione del “Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica”, con una dotazione 20 milioni di euro, per la ripresa della regolare attività didattica nelle istituzioni scolastiche dei territori colpiti dall’evento alluvionale e la possibilità per il Ministero dell’istruzione e del merito di introdurre, con ordinanza, misure specifiche in relazione alla valutazione e allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione;
  • la possibilità, per le università e le istituzioni di alta formazione presenti nei territori colpiti dall’alluvione, di svolgere attività didattica ed esami con modalità a distanza;
  • l’esonero dal versamento di tasse e contributi universitari per gli studenti interessati dall’alluvione;
  • l’istituzione di un fondo pari, per il 2023, a 3,5 milioni di euro, per il finanziamento di interventi manutentivi delle sedi universitarie e a favore del personale docente, tecnico e amministrativo.

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