Irpef a 3 scaglioni: le novità della riforma fiscale

Irpef a 3 scaglioni: le novità della riforma fiscale

Una svolta epocale si profila nell’orizzonte fiscale italiano con l’entrata in vigore della riforma dell’Irpef a tre scaglioni. Questa riforma mira a trasformare il sistema impositivo, spostando l’attenzione verso un modello di aliquota impositiva unica, nel rispetto del principio di progressività.

Scaglioni e aliquote: una nuova tassazione

Il principio di progressività della tassazione, imposto dalla Costituzione, sarà garantito attraverso detrazioni di ammontare consistente.I tre livelli su cui si articola la riforma si concentrano sulle fondamenta del cambiamento. La prima fase definisce gli obiettivi fondamentali, orientati verso l’adozione di un’unico livello di aliquota impositiva. La seconda fase si concentra sui principi guida che dovranno guidare la transizione verso la flat tax per tutti. Infine, il terzo livello è dedicato a interventi mirati su diverse tipologie di reddito, dalle attività agricole alle entrate finanziarie.

Rivoluzione nelle detrazioni e agevolazioni  

Un altro aspetto cruciale della riforma riguarda la revisione delle detrazioni e delle agevolazioni fiscali. Questi strumenti vengono riformulati con l’obiettivo di preservare l’equità e l’efficacia del sistema. Una novità importante riguarda la possibilità per i lavoratori dipendenti di dedurre le spese sostenute per la produzione del reddito, seguendo l’esempio degli autonomi.

Tasse ridotte per i giovani

Viene infine previsto uno specifico riferimento alla promozione dell’inserimento dei giovani under 30 nel mercato del lavoro: si tratta di una delle novità di maggiore rilievo del passaggio parlamentare, considerati i dati che vedono l’Italia tra i peggiori paesi europei in termini di tassi di occupazione e di disoccupazione giovanile e di divario tra lavoratori giovani e anziani.

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